» DESCRIZIONE
Caratteristiche: arbusto o piccolo albero a foglia caduca, originario dell’Asia, questa pianta può raggiungere i 7-10 metri di altezza. Il fusto è eretto e sottile, spesso la pianta sviluppa più tronchi paralleli con corteccia chiara, liscia, che generalmente tende a sfogliarsi con l’età. La chioma della lagerstroemia è tondeggiante, allargata, non molto densa con foglie ovali, allungate, di colore verde scuro, che divengono aranciate in autunno, prima di cadere.
Fioritura: in estate all’apice dei rami la Lagerstroemia indica hopi produce lunghe pannocchie di fiori di colore rosa carico. Questi piccoli alberi sono molto diffusi nei giardini, ed anche nelle alberature stradali; durante l’inverno la pianta si spoglia completamente ed è una tra le ultime piante a germogliare in primavera.
Esposizione: porre a dimora la lagestroemia in un luogo soleggiato, o a mezz’ombra; questo albero non teme il freddo e sopporta senza alcun problema il caldo estivo e l’inquinamento ambientale.
Terreno: preferiscono terreni ben drenati e ricchi di humus, possibilmente argillosi o calcarei. Dimostrano di potersi sviluppare senza problemi in qualsiasi terreno, anche se non amano i ristagni idrici.
Moltiplicazione: avviene per seme o per talea. I piccoli semi si raccolgono a fine estate, entro capsule legnose, che si dividono in sei parti con una leggera pressione; si seminano già in autunno o durante la primavera successiva, alcune settimane di freddo possono favorire la germinazione. Le talee si prelevano in estate, in luglio-agosto, facendo attenzione a mantenere il terreno umido; le giovani piantine si pongono a dimora dopo almeno 2-3 anni di coltivazione in vaso.
Messa a dimora: il periodo ideale per metterla a dimora è la primavera, da aprile a giugno. Per procedere in maniera ottimale bisogna impiantarle in un suolo piuttosto argilloso e ricco di sostanza nutritiva: scavare una buca larga e profonda almeno il doppio del vaso. Sul fondo sarà necessario mettere abbondante stallatico maturo, coprirlo con uno strato di terra e poi inserire la pianta. Infine si dovrà ricoprire con la terra restante e compattare bene per evitare il perdurare di bolle d’aria. E’ molto utile creare intorno al tronco un piccolo avvallamento: in questo potremo inserire acqua ed eviteremo che scorra lontana dalla pianta.
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