» DESCRIZIONE
L’olivo di cui il nome botanico è Olea europaea, ed è l’unica specie del genere di cui vengono utilizzati i frutti, mentre di alcune altre specie (Olea capensis, Olea laurifolia) vengono coltivate per il loro legno compatto e pesante, di ottima qualità.
Caratteristiche botaniche: è un albero sempreverde che può superare anche i 15 m in altezza. Il tronco è grosso e nodoso raramente cespuglioso, con corteccia grigiastra, foglie opposte, fiori in brevi pannocchie ascellari con piccola corolla biancastra. I frutti (olive) sono delle drupe scure a maturità. E’ proverbiale per la sua longevità.
Distribuzione: coltivato in tutta Italia, dagli altipiani alle colline, ed in Meridione può arrivare fino a 900 metri di altezza.
Fioritura: Aprile-Luglio.
Caratterizzazione allergenica dei pollini: il polline di olivo (Olea europaea L.) è un’importante causa di allergia nelle regioni mediterranee. L’abbondante produzione di polline e la sua particolare aggressività lo rendono una importante causa di manifestazioni allergiche nelle zone mediterranee da metà Aprile a Giugno.
Caratteristiche agronomico-ambientali: pianta tipicamente legata al paesaggio mediterraneo, vuole clima mite e asciutto, posizionata in pieno sole, esposta a sud e protetta dai venti; teme le gelate. Preferibilmente su terreni profondi, asciutti, ben permeabili; anche su terreni aridi.
Utilizzo: oltre ad essere utilizzata come pianta da produzione è impiegata come pianta ornamentale singola o a gruppi sul prato, o in aiuole. Ideale per piccoli giardini.
Curiosità: pianta tipica del paesaggio centro-meridionale, famosissima e importantissima per l’olio estratto dai frutti, ma molto utilizzata, (le foglie), come coadiuvante nel controllo della pressione arteriosa alta.
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