» DESCRIZIONE
Origine: L’ossicocco americano (Vaccinium macrocarpon, Ait.) appartenente alla famiglia delle Ericacee e al genere Vaccinium, è una piccola pianta da frutto che produce bacche rosse, di origine americana. Per le sue caratteristiche viene considerato tra i frutti di bosco. Questa pianta viene detta anche “mirtillo rosso americano”, da non confondersi con quello detto semplicemente “mirtillo rosso” (Vaccinium vitis-idaea), arbusto producente un frutto analogo, anch’essa delle Ericacee, di origine europea ed asiatica.
Portamento, ambiente, caratteristiche: L’ossicocco americano è un piccolo arbusto, sempreverde e latifoglia, con portamento di basso cespuglio legnoso, prostrato e pulvinato, cioè con forma a cuscino, e ricoprente il suolo per una altezza non superiore ai 20 cm, ed una larghezza fino a circa 1-2 metri. I rami sono sottili ed esili, e portano foglie coriacee alterne di piccola dimensione. I piccoli fiori rosati hanno petali ricurvi all’indietro ed antere e stigma sporgente, con un aspetto generale che ricorda quello dei fiori delle Fuchsia. In ambiente adatto (suolo e idrologia acida, e terreno umido) è possibile la coltivazione a pieno campo; in minor estensione, alle stesse condizioni, può essere coltivato in vaso. Vive in ambiente normalmente soleggiato, ma in ambiente molto soleggiato si giova di una modesta ombreggiatura, tollerando bene la mezz’ombra. Al di fuori dell’ambiente naturale ripariale necessita di irrigazione frequente ed abbondante.
I frutti sono bacche rosse di discreta dimensione (in proporzione della dimensione della pianta), da cui deriva il nome specifico: “macrocarpon” che significa a frutto grande. La fioritura avviene in maggio-giugno; i frutti raggiungono la piena maturazione in ottobre-novembre.
Autofertile.
Malattie: questo bellissimo arbusto decorativo per tutto l’arco dell’anno è sensibile agli attacchi degli afidi che colonizzano fiori e foglie. Le bacche possono essere danneggiate dalle larve delle falene o altre specie di insetti. Tra le malattie fungine soffre il marciume delle radici, del colletto e la muffa grigia. Il fogliame potrebbe essere soggetto a clorosi in caso di carenza di ferro.
Utilizzi
Pianta spontanea che cresce nei boschi dell´est del Nord America, era già usato dai nativi americani, sia mescolato con lo sciroppo d´acero sia per la preparazione di cibi ed era considerato un frutto sacro, simbolo di pace ed amicizia.
I frutti e le composte, succhi e gelatine derivate, oltre che a scopo alimentare, sono anche considerate tradizionalmente con attività farmacologiche, disinfettanti e antinfiammatorie, particolarmente note per le infezioni alle basse vie urinarie. Il frutto ha una forte componente acida che permane nei prodotti derivati, e che contrasta gradevolmente col dolce che pure è contenuto nella polpa dei frutti. Le composte sono preparate schiacciando i frutti o lasciandoli interi almeno in parte, e portandoli a bollitura miscelati con acqua e zucchero, aggiungendo polpa di mela, possibilmente non molto matura, a funzione di incrementare il contenuto di pectina, che è un addensante naturale, utile soprattutto a produrre anche gelatine. È anche utilizzabile in luogo della polpa di mela, per lo stesso scopo, la pectina naturale estratta industrialmente, preparata in prodotto pronto all’uso. Il consumo come alimento è molto radicato negli Stati Uniti ed in Canada, dove è tradizionalmente il cibo nelle ricorrenze festive invernali, come composta acida per la festa del Ringraziamento. Analogo uso si ha in Nord Europa per il Vaccinium vitis-idaea (mirtillo rosso europeo).
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