Quercus suber (Sughera)

Origine: la Quercia da sughero (anche identificata come Sughera, nome scientifico Quercus suber L.) è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Fagacee; la sua origine è da individuare nelle zone dell’Europa meridionale e dell’Africa settentrionale, ma il suo habitat attuale è quello delle aree del Mediterraneo. Portamento: la sughera ha un portamento arboreo, con altezza che può raggiungere i 20 metri e chioma lassa ed espansa. La vita media è di 250-300 anni, diminuisce negli esemplari sfruttati per il sughero. Fogliame: albero sempreverde tipico del clima mediterraneo. Foglie da ovate a oblunghe, lunghe 7 cm e larghe 4, rigide, dentate, verde scuro e lucide al di sopra, grigio pelose al di sotto.  Corteccia: grigio pallido, spessa, suberosa, con fessure prominenti; rosso scuro quando esposta da poco. Fioritura: maschili in amenti giallo-verdi, penduli, femminili insignificanti, separati sulla stessa pianta a tarda primavera. Frutti: a ghianda, lunghi 3 cm, per metà racchiusi in una cupola. Le ghiande maturano nel primo anno. Terreno: a differenza del Quercus ilex non tollera il calcare ed è meno resistente al freddo.

Il sughero: la Quercia da sughero è una specie autoctona e coltivata in un areale ristretto del Mediterraneo occidentale soprattutto per la produzione di sughero. Questa sua scorza grigio-chiara, spugnosa e spessa circa 5 cm, può essere rimossa da piante con almeno 15-20 anni di età. L’asportazione avviene mediante scortecciamento ed incisione prestando particolare attenzione per evitare lesioni al fellogeno. Le caratteristiche del sughero ne hanno fatto un materiale ricercato e apprezzato in molte attività produttive. La prima estrazione viene detta demaschiatura: il primo sughero è chiamato sugherone o sughero maschio perché molto grossolano, ruvido, screpolato e poroso; le estrazioni successive avvengono ad intervalli di 9-12 anni e il prodotto estratto viene detto sughero gentile o femmina, perché leggero, compatto e uniforme. Per evitare danni alla pianta, il periodo migliore per l’estrazione è compreso tra maggio e agosto.