Una soluzione alternativa per rinverdire con il bambù nano
Il bambù nano o pleioblastus pygmaeus è un’ottima scelta tra le piante tappezzanti quando si desidera creare una fitta aiuola sempreverde che resti vigorosa in tutte le stagioni. Il bambù nano, infatti, è apprezzato per il suo ricco e folto fogliame, e si rivela ideale per coprire, adornare o delimitare aree residenziali, industriali o urbane.
Caratteristiche del Pleioblastus pygmaeus
Il bambù nano è una pianta tappezzante che non richiede particolari accortezze di coltivazione. L’apparato vegetale rimane vigoroso tutto l’anno generando getti di nuova vegetazione color verde smeraldo.
L’ABC del Bambù nano
Famiglia
Poaceae
Fogliame
Sempreverde e lanceolato
Esposizione
Pieno sole, mezz’ombra
Irrigazione
Bassa. Teme ristagni idrici
IN FOTO: pianta di Bambù nano
Coltivazione del bambù nano
Il bambù nano si adatta facilmente a ogni fondo e situazione climatica nonostante prediliga terreni sciolti e ben drenati che impediscono ristagni idrici. L’esposizione soleggiata rimane la prerogativa essenziale per ottenere una buona riuscita d’impianto. Le fasi successive alla messa a dimora del bambù nano saranno molto importanti. I primi 15/30 giorni dovranno essere seguiti da un’irrigazione costante per favorire l’attecchimento di questa pianta tappezzante.
Potete seguire le linee guida per l’impianto del bambù nano dell’azienda Konsolidom che è fornitrice e partner di questa pianta sempreverde.
L’utilizzo principale di pleioblastus pygmaeus è la formazione di aiuole sempreverdi adatte anche all’aria salmastra, all’ambiente di città e a zone inquinate. Grazie alla sua forma, densità di fogliame, colori ed eleganza, questa pianta tappezzante risulta di indubbia resistenza e di estetica gradevole in ogni contesto.
Piantumazione del Bambù nano
L’impianto delle piante di bambù nano è effettuabile tutto l’anno. Radicherà con successo sin dalla sua messa a dimora.
In linea generale, per piantumare il bambù nano sarà necessario:
- avere terreno sciolto ed esposto al sole almeno 4 ore al giorno
- mettere a dimora una pianta ogni 50/70 cm
- colmare i vuoti con del terriccio universale
- irrigare con continuità fino al completo attecchimento
Questa pianta tappezzante dopo l’attecchimento non ha bisogno di abbondanti irrigazioni perché potrebbe soffrire di marciume radicale ed essere più esposta all’attacco di afidi e parassiti.
Questa pianta è certificata come pianta ecologica in quanto assorbe 30 volte la quantità di Co2 rispetto ad un’alberatura ad alto fusto. Attraverso gli studi effettuati dal Politecnico di Milano, Il bambù nano di Konsolidom è una pianta amica dell’ambiente e ideale per le pubbliche amministrazioni. Puoi consultare la brochure dedicata all’argomento della Co2.
Potatura della pianta di bambù nana
La potatura del Bambù nano andrebbe effettuata a fine inverno, prima del ricaccio primaverile. In ogni caso, il bambù nano si potrà potare anche in estate per contenerlo e formarlo. Con queste potature da pianta tappezzante possiamo formare vere e proprie aree verdi per permetterci di avere un’aiuola sempreverde ed ecologica.
Concimazione del pleioblastus pygmaeus
Per garantire alla pianta una buona crescita e salute, consigliamo di seguire il nostro schema di concimazione annuale biologica, pensato per il corretto arricchimento del terreno in cui dimora.
Alcuni esempi d’impianto di bambù nano
Consigli per gli acquisti
Puoi acquistare piante di bambù nano per la realizzazione di un’aiuola o grandi aree urbane da rinverdire dal nostro negozio online. Ti consigliamo di scegliere bambù nano di taglia piccola: una pianta di taglia piccola è alta dai 15 ai 30 cm e si svilupperà velocemente dopo la messa a dimora. Per la consegna potrai decidere se ricevere le piante a domicilio o prenotare il ritiro in vivaio.
Il vivaio dispone di una vasta selezione di pianta tappezzanti. Vieni a trovarci o visita la sezione shop.
