» DESCRIZIONE
Etimologia: Il significato del nome di questa pianta deriva dall’unione dei due termini greci oxýs (acido) ed alós (sale). La sua parte caratteristica infatti è data dal sapore acidulo e salato delle foglie e degli steli. Il termine ‘floribuda‘ invece significa ‘ricco di fiori’ proprio per la profusione e la gran quantità di infiorescenze che la pianta produce.
Caratteristiche, portamento: pianta erbacea perenne rizomatosa che possiede un portamento tappezzante. Il fogliame semi-persistente di color verde tenero e la fioritura di color rosso-violaceo formano cuscini alti 30-35 cm. L’aspetto dell’Oxalis floribunda è elegante e la sua preponderante peculiarità è quella di costituire un’ottima copertura di vaste aree del terreno dopo la fioritura estiva. Viene utilizzata anche come pianta aromatica e nel passato era impiegata per togliere l’inchiostro dai tessuti; il suo particolare gusto, che ricorda quello del limone, fa sì che venga adoperata anche in alcuni piatti culinari.
Fioritura: i fiori sono di color rosso-violacei e tendono a propagarsi da aprile ad ottobre. L’abbondante fioritura, infatti, sovrasta spesso il fogliame durante tutto il periodo estivo.
Densità al m2: è consigliabile collocare le piante di acetosella con densità abbastanza elevate (15-20 piantine a metro quadro) per ottenere un risultato tappezzante ed omogeno lungo il terreno di sviluppo.
Esposizione: tipologia che apprezza maggiormente le aree esposte al sole e i terreni sciolti, resiste bene alla siccità ed è ideale come bassa bordura
Potatura: non richiede una particolare manutenzione. Risulta utile però rimuovere le parti improduttive, secche o spezzate.
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