Il progetto di un salotto sotto le stelle al Parioli (Roma)
La richiesta del cliente
«Vorrei sistemare il mio terrazzo che misura circa 70 mq per utilizzarlo con la mia famiglia. Attualmente infatti è molto trasandato e poco vivibile. Mi piacerebbe creare privacy a sud, in prossimità della sala da pranzo, inserire nuove piante di facile manutenzione e valorizzare i limoni che coltivo da anni.»
Oltre ai limoni, si è scelto di conservare il pergolato, che sostiene un profumato falso gelsomino. Il progetto ha cercato di soddisfare le richieste del cliente che ha deciso di ristrutturare un terrazzo dalle grandi potenzialità attualmente lasciato in stato di abbandono. Le esigenze principali sono quelle di avere uno spazio in cui la privacy è garantita. Abbiamo utilizzato fiori colorati, inserito una fontanella in cemento e valorizzato il tutto con un’accattivante illuminazione.
Progettazione del terrazzo
Ho deciso di mantenere la struttura in ferro battuto presente, al momento inutilizzata e di sfruttarla come sostegno per diverse piante rampicanti quali il profumatissimo Trachelospermum jasminoides, il meraviglioso Plumbago capensis, dalla prolungata fioritura azzurra ed il Solanum jasminoides, dal particolare fiore a forma di piccola stella bianca che segue la fioritura del Trachelospermum.
Il Plumbago ed il Solanum, arrampicandosi lungo la struttura posta sulla balaustra, avranno lo scopo di migliorare la privacy lungo l’intero terrazzo.
Il Trachelospermum invece, contribuirà a dividere il terrazzo in tre spazi differenti. Il primo, in prossimità della sala da pranzo, sarà una sua estensione all’aperto, si passerà poi ad una zona living ed infine al giardino segreto, con agrumi e piante mediterranee dalle fioriture sgargianti.
Il terrazzo è ben esposto, soleggiato sino alle prime ore del pomeriggio anche in inverno. Per tale motivo ho pensato di proporre piante mediterranee e sempreverdi, in maniera tale da avere una interessante struttura anche durante i mesi invernali.
Nelle fioriere rettangolari ho proposto di utilizzare del Teucrium fruticans abbinato alla ricadente Oenothera speciosa, il primo, sempreverde, con le foglie grigio azzurre e la fioritura primaverile viola, ben si sposa con l’Oenothera, tappezzante dalle grandi campanelle rosa presenti dalla fine della primavera all’inizio dell’autunno. Non mancano gli Agapanthus africanus, il Rosmarinus officinalis ed il Raphiolepis indica ‘Springtime’ caratterizzato dalla foglia leggermente carnosa e persistente con una delicata fioritura rosea che compare in primavera.
Nei vasi in terracotta smaltata ho pensato di suggerire dei Pitosfori nani, dell’Aloe vera, della Polygala myrtifolia, dalla bellissima fioritura lilla ed il portamento globoso, dell’Euphorbia carachas e del Myrtus pumila, caratterizzato anch’esso da portamento globoso e compatto, dalla foglia piccola ed elegante ed una bella fioritura bianca estiva.
I limoni già presenti nei vasi di cotto sono stati disposti in prossimità della zona living, in posizione riparata, contro il muro dell’abitazione. Ho inoltre pensato di recuperare un grosso vaso in cotto esistente, per mettervi a dimora un Nerium Oleander dal fiore rosa.
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