Scegliere con attenzione le specie adatte al nostro terrazzo in base all’ambiente che avranno a disposizione è un passo cruciale. Il nostro architetto paesaggista e i nostri florovivaisti esperti seguono il cliente anche nella delicata fase di acquisto delle piante, così che l’investimento fatto per la progettazione del terrazzo risulti vantaggioso. Avendo profonda conoscenza delle necessità delle piante, studieremo le caratteristiche strutturali del terrazzo per capire come queste possano influire sul verde, e saremo in grado di predisporre un luogo accogliente. Anche l’andamento meteo nell’arco delle stagioni non verrà trascurato, in quanto sappiamo come gli agenti atmosferici (es. raffiche di vento o pioggia battente) possano rivelarsi benevoli o dannosi per le specie ospitate.

I terrazzi che progettiamo sono colorati, piacevoli e cercano di tener conto degli imprevisti: vogliamo che risultino sicuri per voi e per le piante. Si può ottenere ombra naturale e proteggere le piante di dimensioni più piccole dalle intemperie ricorrendo ad alberelli ed arbusti, o con ringhiere e paravento coperti da fitto fogliame, senza rinunciare a ricche cascate di fiori… Ad ogni modo, in ciascun progetto si vaglieranno tutte le corrette valutazioni.

Un terrazzo in pieno sole, esposto all’arsura e al calore per diverse ore al giorno, ad esempio, non ci permetterà di ospitare con successo piante di azalea, così come un balcone esposto a nord, troppo ombreggiato e freddo, porterà presto i nostri gerani a patire stress fatali.

Per evitare frustrazioni a noi proprietari e limitare al minimo sofferenze alle nostre piante è importante valutare a fondo le condizioni ambientali e selezionare varietà che ben si acclimatano a quella specifica situazione di umidità, temperatura, ventilazione e luminosità.

Le nostre piante, protette da squilibri nutritivi e fattori ambientali ostili, potranno prosperare e convogliare maggiori energie nel processo di crescita e fioritura, sviluppandosi robuste, rigogliose e più resistenti agli attacchi di parassiti e malattie. Il segreto di una pianta sana e forte risiede anche nel saperla difendere da avversità prevedibili: il clima è una di queste. Una certa flessibilità nella selezione delle specie è comunque possibile, fintanto che si provveda a offrire adeguate cure e riparo.

Le piante in vaso su un terrazzo di città dispongono di uno spazio delimitato e non beneficiano della libertà e dei nutrienti che avrebbero vivendo in piena terra. Per questa ragione la qualità e la dimensioni dei contenitori che le ospitano devono essere adeguate a consentir loro di trascorrere un tempo di vita felice. Man mano che le radici cresceranno, la pianta avrà bisogno di ingrandire la propria casa. Trascurare il vaso in cui alloggia influirà sul suo benessere.

Le piante in vaso necessitano del giusto substrato per estendere le radici e non finire compresse; richiedono apporti regolari d’acqua e sostanze nutritive all’occorrenza, che solo noi possiamo fornirgli. E sebbene rispetto alle piante d’appartamento godano della brezza, del sole, dell’umidità notturna e delle piogge, devono essere protette da venti forti, acquazzoni, grandine, colpi di calore, gelate, ecc.

Pulire e sostituire all’occorrenza i vasi, le fioriere o le vasche in cui alloggiano le nostre piante le aiuterà a prosperare e a crescere più forti e resistenti alle avversità.

Dimensione e materiale: a ogni pianta la sua dimora

Scegliere il vaso giusto non è sempre facile perché la taglia e il materiale adatto possono variare a seconda del tipo di pianta. Quando acquistiamo una pianta annuale o perenne da fiore, ad esempio, il vaso preso in vivaio in genere è già troppo piccolo e servirà rinvasarla subito se non vogliamo che la sua resistenza sia compromessa. Le succulente che compriamo si trovano spesso in un vaso di plastica quando starebbero meglio in un contenitore di terracotta più traspirante. Può anche capitare, nella fretta, di usare vasi riciclati ancora sporchi o non adeguatamente disinfettati col rischio di trasmettere alla nuova ospite le malattie di piante precedenti. Altre a volte si tarda troppo a trasferire in una nuova fioriera piante le cui radici ormai sbucano dai fori di drenaggio e da sopra il terriccio.

L’aiuto e la consulenza di un esperto in progettazione giardini vi saranno preziosi.

Il corretto drenaggio delle piante in terrazzo

Una volta individuati il materiale e la taglia giusti per il rinvaso delle nostre amiche verdi, ci assicureremo che il contenitore presenti fori di drenaggio in numero sufficiente (uno o più, a seconda della dimensione del vaso). Un buon drenaggio eviterà alle nostre piante di morire per annegamento e patire per marciume radicale.

Anche se opterete per la progettazione di un terrazzo a Milano con piante a bassa manutenzione a un certo momento dovrete mettere mano al verde per assicurarvi una buona crescita e le fioriture desiderate. Gli accorgimenti da seguire per mantenere sane e spettacolari le vostre piante su un terrazzo urbano sono pochi e semplici ma fondamentali. Eccoli.

1. Potatura delle piante in terrazzo

Le potature sono un’operazione indispensabile per mantenere belle e in salute le piante ospitate nei nostri terrazzi di città. La potatura va effettuata preferibilmente nel periodo invernale, quando le piante sono a riposo vegetativo.

All’inizio dell’inverno, a fine fioritura, ad esempio, si potrà procedere con la potatura delle ortensie. In inverno servirà tagliare a pochi centimetri da terra tutte le graminacee e le erbacee perenni. A fine inverno invece si dovrà provvedere alla potatura delle rose e di tutti gli altri arbusti che necessitano di una sistemata.
Un altro intervento fondamentale sarà l’asportazione di tutte le foglie e i rametti secchi.

2. Rinvasare le piante sul balcone

Come la potatura, anche il rinvaso è da effettuare durante il riposo vegetativo delle piante. Specialmente nei terrazzi ci troviamo ad avere piante in vasi che, dopo alcuni anni, diventano inevitabilmente stretti. Sarà quindi importante rinvasare in contenitori più grandi le piante che ne hanno più bisogno. Questo procedimento è essenziale per “dare respiro alle radici” e migliorare le condizioni di crescita della pianta stessa.

3. Revisione dell’impianto di irrigazione

Dopo essere rimasto spento per tutto l’inverno, l’impianto di irrigazione a goccia per i vasi presenti sul terrazzo potrebbe richiedere alcune piccole riparazioni e aggiustamenti: i più comuni saranno la pulizia o sostituzione di gocciolatori, la riprogrammazione dell’impianto in base alle condizioni meteo previste, l’eventuale cambio dell’ala gocciolante o di alcuni raccordi.

2. Impermeabilizza il terrazzo per evitare infiltrazioni

Per scongiurare le spiacevoli conseguenze delle infiltrazioni è necessario che il terrazzo sia impermeabilizzato. Quest’operazione si compie ponendo una membrana protettiva sotto alla pavimentazione. In assenza di uno strato apposito, le infiltrazioni d’acqua sul terrazzo potrebbero provocare danni al pavimento e ai piani inferiori della casa.

Un’altra priorità è assicurarsi che l’acqua piovana abbia il giusto deflusso e si convogli correttamente nelle grondaie. Queste andranno controllate e ripulite all’occorrenza.

3. Scegli una pavimentazione da terrazzo appropriata

Un elemento che influenza fortemente il design e la confortevolezza di un terrazzo è il pavimento. Trattandosi di uno spazio esterno, il pavimento della terrazza dovrebbe essere anzitutto in materiale antiscivolo. La scelta in genere ricade sul legno, il gres o la pietra, basi resistenti anche all’azione degli agenti atmosferici.

Talvolta, quando il pavimento originario non rispecchia le esigenze estetiche, ma è in buone condizioni e lo consente, il nuovo rivestimento è posto sopra a quello vecchio.