Febbraio… il primo periodo è adatto a lavorazioni del terreno, potature, trattamenti fitosanitari, il secondo a semine e trapianti.
- potare meli, peri, ribes e lamponi (a fine lavoro radunare i rami e tagliarli per il caminetto);
- seminare l’aglio, se non è stato fatto in autunno, e solo se il terreno non è bagnato, altrimenti seminare in un vaso il ravanello; seminare pomodoro, peperone e melanzana, il porro in semenziaio da tenere al caldo. Seminare anche insalate, prezzemolo e altri ortaggi da foglia e in un angolo riparato, in terreno ben lavorato e soffice, le carote precoci;
- preparare il terreno per la semina → migliorare il terreno: in terreni argillosi è necessario aggiungere sabbia, in terreni sciolti sostanza organica per trattenere maggiore umidità e più a lungo nel tempo, in terreni basici è consigliato riportare il pH verso la neutralità. E’ fondamentale per nuovi lavori di messa a dimora o preparazione di tappetti erbosi procedere alla concimazione.
Si passa poi a preparare il letto di semina → i semi delle piante da fiore e degli ortaggi possono anche essere piccolissimi e per quanto dotati di forza non possono rompere un terriccio argilloso che formi una crosta. E’ consigliabile acquistare una confezione di terriccio apposito per semine, soffice, ricco di sostanze nutritive, sano, capace di trattenere umidità per tempi prolungati, ma al contempo sempre molto ben drenato. Indispensabile si può rivelare anche lo spianatoio, piccolo o grande, non importa, purchè eserciti una pressione capace di eliminare le sacche d’aria e far aderire bene fra loro sementi e terriccio. Per chi deve seminare grandi superfici come prato o aiuole di annuali da fiore od orticole, considerare quelli a rullo che hanno il vantaggio di essere zavorrabili in modo diverso, così da esercitare la forza-peso desiderata in modo uniforme.
⇒ La scelta delle sementi è il passo successivo → si devono utilizzare solo semi freschi, raccolti da noi o acquistati, ma sempre prodotti nell’anno precedente. Le confezioni devono essere integre e ben conservate e prime di utilizzare i semi passarli al vaglio, eliminando quelli vuoti, rotti o ammuffiti.
⇒ Proteggere poi i germogli dal freddo e dalla pioggia diventa necessario → il tessuto non tessuto non solo serve a proteggere dal freddo, lasciando passare luce e aria, elevando la temperatura al suolo così da accorciare i tempi di germinazione ed emergenza, ma protegge anche dalla pioggia battente che ruscellando può portarsi via i semi.
I germogli appena spuntati dal terreno sono teneri e succosi e chiocciole e limacee ne possono essere attratte → predisporre le classiche trappole per non introdurre nel giardino e nell’orto sostanze chimiche dannose oppure usare lumachicidi formulati con sostanze naturali; - pensare ai prati → se adesso non è il momento della semina generale del tappeto erboso, è però giusto intervenire a riseminare dove ci sono diradamenti localizzati → lavorare il terreno della zona interessata rimuovendo infestanti e detriti, cambiare i primi 10-15 cm di terriccio sostituendolo con un prodotto specifico per prati e si compatta leggermente;
- effettuare i trattamenti d’inverno sulle piante da frutto con prodotti specifici per contrastare malattie crittogamiche e insetti.
- ripulire le viole che il freddo ha un pò diradato → sbocceranno tanti nuovi fiori nuovi;
- potare le rose
- piantare alberi da frutto a radice nuda → Leggi il nostro articolo su come prendersi cura delle piante a radice nuda
- ripulire i cespi delle graminacee → le parti ancora in vegetazione devono essere tagliate energicamente a 10 cm dal suolo, mentre le pareti secche vanno potate completamente alla base;
- pulire e sanificare tutti i locali chiusi dove si ricoverano le piante nel periodo invernale, come serre, verande, limonaie. E’ sui detriti e dove la sostanza organica si accumula che batteri, funghi e patogeni si moltiplicano.
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