La coltivazione di piante aromatiche in vaso o in giardino
Coltivare piante aromatiche si rivela una scelta ideale per chi è alla ricerca di una soluzione decorativa economica e di facile manutenzione. Si possono coltivare erbe aromatiche mettendole a dimora a terra creando così rigogliosi cespugli odorosi e fiorenti; con la giusta combinazione è anche possibile realizzare bellissimi orti ornamentali; le aromatiche si prestano bene alla coltivazione sia in giardino (in piena terra) che in vaso, e risultano perfette per adornare in modo originale terrazzi e balconi.
Nonostante la semplicità delle cure richieste, si dovrà comunque tenere in considerazione la natura della singola pianta aromatica, coltivandola e collocandola in modo consono all’esposizione e al clima in cui sarà ospitata. Spesso le aromatiche possono soffrire di ristagni idrici, è quindi consigliata un’annaffiatura controllata ma costante in terreni drenati e leggeri. In aggiunta, concimi e fertilizzanti potassici e fosforici aiuteranno lo sviluppo fogliare nella stagione di massima espansione delle cime.
La concimazione biologica delle piante aromatiche può essere svolta non più di 3 volte all’anno. Queste tipologie di piante ornamentali da esterno sono rustiche e resistenti a patologie e malattie. Una volta messe a dimora possono aiutare altre piante a non essere attaccate da agenti biologici o patogeni.
IN FOTO: rinvaso di una pianta aromatica (rosmarino)
Il rinvaso della pianta aromatica
La messa a dimora delle piante aromatiche è tra i consigli del mese di aprile. La tecnica del rinvaso è la scelta più diffusa per chi ha poco spazio e utilizza queste erbe soprattutto per scopi culinari.
Drenaggio
mettere sul fondo del nuovo vaso uno strato di argilla espansa per garantire il giusto drenaggio;
Copertura del drenaggio
ricoprire l’argilla con un po’ di terriccio;
Radicazione
allargare la parte bassa del pane radicale estratto per favorire la radicazione;
Piantumazione
inserire la pianta e aggiungere terra fino al colletto della pianta (appena sotto);
Irrigazione
innaffiare per assestare il terreno.
Classificazione delle erbe aromatiche
Possiamo suddividere le piante aromatiche in erbacee perenni, biennali e annuali in base alla loro sostituzione programmata e al posizionamento.
Alcuni esempi:
- Nelle PERENNI, la cui crescita non si estingue in breve tempo, figurano: finocchio selvatico, erba cipollina, maggiorana, malva, menta , rosmarino, origano, salvia, timo.
- Nelle BIENNALI, con ciclo di produzione di 2 anni, troviamo prezzemolo e cerfoglio.
- Nelle ANNUALI, da sostituite ad ogni stagione, abbiamo: basilico, anice verde, coriandolo, rucola, borragine, cumino.
Studiando la combinazione e gli accostamenti delle aromatiche è importante prestare attenzione all’esposizione in modo che ciascuna coltura riceva l’illuminazione adeguata.
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