Nessuna stagione è più attesa della primavera. Dopo le buie e fredde giornate invernali il giardino riprende vita in tutto il suo splendore, con una vegetazione verdeggiante e tanti fiori colorati, segnando l’inizio di un nuovo anno di giardinaggio. A primavera inoltrata i giardini appaiono freschi e brillano dei verdi tenui e luminosi del giovane fogliame.
Ecco alcune idee per la progettazione di aiuole e bordure in grado di rendere incantevole il tuo giardino in primavera.
Rampicanti colorati
Muri, recinzioni e pergolati possono essere rivestiti con diversi rampicanti a fioritura primaverile. Il Glicine, coltivato per le sue solenni cascate di fiori profumati viola o bianchi, è forse il più conosciuto. È tuttavia una pianta di grandi dimensioni e per mantenerla gestibile occorreranno potature vigorose.
Tra i grandi arbusti rampicanti meritano una menzione anche i Caprifogli (Lonicera) dai fiori deliziosamente profumati di varie colorazioni a seconda della varietà. Di sicuro effetto è anche la flessibile Akebia Quinata che regala fitte fioriture viola.
Piante rampicanti fiorite di indubbia eleganza alternative al glicine, sempre di grossa taglia, possono essere le Clematidi tra cui la bellissima montana Grandiflora o la “Guernsey cream“, entrambe a fiori bianchi, la armandii “Apple Blossom” a fiori rosa pastello, la “Hagley hybrid” a fiori color rosa cardinale e la vigorossissima montana Rubens dai fiori rosa caldo (che può raggiungere dimensioni imponenti).
Clematidi fioritissime ma più adatte a un piccolo giardino, grazie alla loro crescita più contenuta, sono invece la Clematis Ernest Markham con fiori a forma di stella color fucsia, la Clematide “Viticella royal velours” a fiori rossi vellutati e la Clematis Arabella dai fiori color viola chiaro.
Bulbi vivaci e perenni precoci
In aiuole e bordure, le piante erbacee perenni si fanno strada attraverso il terreno crescendo rapidamente grazie alle condizioni umide e miti offerte dalla primavera. Molte di loro fioriranno presto, specialmente quelle che amano gli ambienti boschivi, come gli Anemoni, tra cui l’Anemone Honorine Jobert e il Riding Hood; e poi ancora la Ajuga reptans black scallop o la Burgundy glow, entrambe con fiori viola-blu, la Bergenia cordifolia Purpurea (Fiore di San Giuseppe), l’Iberis sempervirens bianco, anche detto “raspo“, il Flox (Phlox subulata “McDaniel’s Cushion”) a fiori fuxia o la Lithodora Diffusa (Lithospermum diffusum) nota anche come “Porpora”, per via del colore delle sue fioriture.
Altre erbacee d’interesse primaverile per la graziosità dei loro fiori sono la pulmonaria, le primule, la dicentra, il doronicum e l’epimedio. Alcune di queste piante perenni possono essere coltivate con successo in accostamento a bulbi primaverili quali tulipani e narcisi (Narcissus), conferendo ulteriore fascino al giardino e contribuendo a mascherare l’ingiallimento del fogliame dei bulbi man mano che la stagione avanza.
Manto di fiori primaverili
Nelle aree meno battute del giardino, dove si desidera una composizione più naturalistica, è possibile piantare e far naturalizzare nel prato in modo persistente alcuni bulbi come i bucaneve (Galanthus) e i crocus che fioriscono all’inizio della primavera. Accanto ad essi è possibile accostare altre piante bulbose come la fritillaria, gli Amaryllis e la Camassia, oltre ai già citati tulipani e narcisi.
Questo variegato connubio ti permetterà di creare uno spettacolo fiorito che durerà fino all’inizio dell’estate. Le aree ideali per questo tipo di coltivazione sono quelle sotto gli alberi adulti ma ricorda: per far acclimatare definitivamente i bulbi devi evitate di falciare l’erba fino a quando il fogliame del bulbo non sarà del tutto disseccato.
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