Rosmarinus officinalis – caratteristiche
Il rosmarino o rosmarinus officinalis “roseus” è una piante aromatiche originaria delle zone mediterranee. Si tratta di un’erbacea perenne officinale appartenente alla famiglia delle Lamiacee (o Labiateae) che possiede piccole foglie di colore verde acceso e radici profonde, fibrose e resistenti.
Il rosmarino è caratterizzato da fusti legnosi, eretti e molto ramificati mentre i suoi fiori sono di colore rosa intenso, fiorenti per buona parte dell’anno, che tendono a costituirsi in raggruppamenti a grappoli.
In Italia cresce spontanea nelle zone costiere ma è spesso coltivata ovunque grazie alla sua facilità di gestione e rusticità. Le sue foglie, persistenti e coriacee, lunghe 2-3 cm addensate in moltitudine sui rametti vengono utilizzate per diversi scopi.
Si consiglia la piantumazione in aree ben areate esposte a sud.
Rosmarinus officinalis nel dettaglio
Famiglia
Lamiaceae
Resistenza al freddo
– 10C°
Fogliame
Sempreverde
Epoca fioritura
da marzo a settembre
Esposizione
Pieno sole, pianta resistente.
Irrigazione
moderata, pianta abituata a climi aridi
IN FOTO: pianta di Rosmarinus officinalis
Coltivazione del Rosmarinus officinalis
Il Rosmarinus officinalis è una pianta mediterranea e come tale predilige il caldo ed una buona esposizione ai raggi solari. Ciononostante si adatta bene anche ad essere tenuto a mezz’ombra. Resistente al freddo, può essere danneggiato da lunghe gelate.
Il rosmarino officinale è una delle piante più facili da coltivare, essendo una pianta sempreverde non necessita di essere piantata ogni anno, molto spesso infatti la diffusione avviene tramite talea.
La coltivazione può avvenire sia in campo che in vaso e si differenzia dalla sua variante utilizzata per scarpate e bordure ossia il Rosmarino prostrato.
Si consiglia di utilizzare terriccio universale amalgamato a sabbia, concimazioni mensili con concime e fertilizzante liquido miscelato all’acqua delle innaffiature.
Usi e proprietà del Rosmarinus officinalis
Questa aromatica può essere utilizzata per diversi scopi, gli usi più frequenti del rosmarino sono:
- in cucina come condimento, spezia, aroma
- pianta ornamentale aromatica per giardini, bordure, macchie arbustive o coltivazione in vaso sui terrazzi
- nel settore cosmetico grazie ai propri oli per la realizzazione ad esempio di shampoo, pomate, creme e lozioni
- deodorante nelle abitazioni
Tendenzialmente una sola pianta di rosmarino riesce a soddisfare le esigenze famigliari. Qualora invece si volesse coltivare in numero maggiore si consiglia di tenere una distanza di 50/70 cm tra un cespuglio e l’altro. Pianta che non necessita di particolari potature, tuttavia i rami possono essere tagliati per regolare le dimensioni dell’arbusto. L’utilizzo più sovente è sicuramente quello legato al settore culinario, utilizzando le foglie di rosmarino (essiccate e non) come condimento nelle nostre tavole per carni, pesci, oli, aceti ecc.
Questa pianta è, inoltre, definita officinale poiché conserva oli essenziali e proprietà utili al nostro organismo. Il rosmarino come un elemento con ottime proprietà digerenti ed in generale con migliorativo effetto benefico sull’apparato gastrointestinale. Tra gli altri vantaggi, troviamo la capacità di un’azione tonificante ed una proprietà deodorante.
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