Per preparare il prato alla nuova stagione, bisogna rinforzarlo con alcune lavorazioni specifiche:
- nutrire → per avere sin dall’inizio uno sviluppo sano ed equilibrato, il prato ha bisogno di essere nutrito. In altre parole si tratta di concimarlo appena poco prima della ripresa vegetativa. E’ importante prendersi cura sia dei dosaggi di prodotto utilizzato, sia l’uniformità di distribuzione. Con la concimazione si procede al fornire all’erba del prato e al terreno tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno per dare vita a una vegetazione con foglie perfettamente verdi e rigogliose. La resa estetica del prato, la sua resistenza alle condizioni climatiche estreme e alle malattie, dipendono essenzialmente dal tipo di concime utilizzato, dalla periodicità e dalle modalità di concimazione. Seguendo attentamente le indicazioni riportate nelle confezioni di acquisto dei concimi e distribuendo le giuste proporzioni di sostanze nutritive, sia macroelementi, come azoto, fosforo, potassio, che microelementi, come il ferro, si potrà avere in poco tempo un prato sano, resistente e con una resa estetica invidiabile. E’ consigliato dotarsi di un apposito carrellino per la distribuzione dei prodotti granulari.
- pulizia dal feltro → il feltro è formato dalla vegetazione morta e dai piccoli residui di taglio che sfuggono alla raccolta. L’eliminazione del feltro e l’arieggiamento del terreno sono operazioni vivamente consigliate a primavera. Il materiale sollevato affinchè non si ricompatti a formare altro feltro, deve essere raccolto con un rastrello a raggiera.
- primo taglio → il momento del risveglio del cotico erboso in genere è aprile, ma in alcune zone è già marzo, in altre inizio aprile, in montagna solo verso la fine del mese. E’ molto importante regolare l’altezza del taglio in modo appropriato (da un minimo di 25 millimetri a un massimo di 30 mm). Con il primo taglio si deve eliminare i tessuti morti ed invecchiati, riportare in superficie il nuovo fronte di taglio e promuovere una crescita vigorosa. E’ normale che abbassando l’altezza della lama il prato possa mostrarsi al primo taglio ingiallito specie se, dopo l’ultimo taglio autunnale, la crescita è continuata ancora per qualche tempo favorita dal perdurare di condizioni ambientali favorevoli. Lo sviluppo dell’erba ha così finito per ombreggiare la base della pianta, ingiallendosi di conseguenza. Basteranno pochi giorni di sole per favorire una ripresa del colore!