Questa incredibile pianta è molto diffusa e coltivata sia per la bellezza delle sue fronde che per la facilità di coltivazione.
Il Cyperus Papyrus può raggiungere i 3-4 metri di altezza che terminano con delle vistose infiorescenze. Le foglie sono strette e poco vistose.
Le infiorescenze, vere protagoniste, simili a dei ventagli sono formate da spighette piumose che fioriscono da luglio a settembre.
La loro particolarità sono i fusti triangolari che alla base possono essere grossi anche 8 cm.
Non è difficile coltivare il papiro, tenendo conto del fatto che sono piante di ambienti paludosi, che necessitano di un elevato tasso di umidità e di abbondante luce. Inoltre, è una pianta che ha bisogno di molto acqua. E’ consigliabile pertanto sistemare il vaso in un sottovaso dove siano costantemente presenti anche 10 cm di acqua in modo che la pianta la possa assorbire liberamente sia d’estate che d’inverno.
Man mano che la pianta cresce e gli steli si seccano, questi vanno rimossi tagliandoli alla base.
In questo periodo dell’anno è utile rinvasare il papiro se le radici hanno occupato tutto il vaso e provvedere anche alla moltiplicazione per divisione come ho fatto stamattina in vivaio.
Si toglie delicatamente la pianta dal vaso e si scrolla un po’ di terra dalle radici.
Si divide in due la pianta cercando di non spezzare troppo le radici al momento della divisione. Si eliminano le radici vecchie o legnose e si trapiantano le due porzioni in due vasi con il terriccio indicato per le piante adulte.
Qui sotto potete trovare qualche foto al riguardo!