L’amamelide o Hamamelis è un arbusto a fogliame caduco simile a quello del nocciolo che produce una curiosa fioritura in febbraio a forma di pompon, giallo e rosso scuro, prima delle foglie.
Il genere Hamamelis appartiene alla famiglia della Hamamelidaceae ed è composto solo da sei specie, di cui segnaliamo la Virginiana, la Japonica, la Vernalis, la Mollis. Non mancano poi varietà o ibridi selezionati, la varietà più popolare è l’hamamelis x intermedia.
L’Amamelide esige terreni freschi e i suoi rami fioriscono e resistono a lungo anche in vaso.
BENEFICI TERAPEUTICI ⇒ La scoperta di questa pianta ha rivelato all’umanità il suo valore anche sotto un profilo terapeutico, partendo dalle sue proprietà astringenti ed emostatiche. Ma dell’Amamelide si può fare sia uso interno che esterno: nel primo caso si parla di infusi e di estratti come la tintura madre, altrimenti per usi esterni si parla di cosmesi in quanto colliri, dopobarba lenitivi e tonici decongestionanti, prodotti per pelle delicata per lenire gli eritemi solari. Con l’Amamelide si fanno anche creme contro la cellulite e poi c’è l’acqua distillata di Hamamelis utile per l’infiammazione della bocca e delle gengive, per occhi arrossati e in caso di congiuntivite allergica.