In questi mesi non dobbiamo sottovalutare il fatto che anche i cespugli che hanno già fiorito siano anch’essi bisognosi di cure e operazioni di manutenzione. Eccone alcuni esempi:
LAVANDA → Necessita di una potatura energica al termine della fioritura, al fine di contrastare la naturale tendenza della pianta a spogliarsi nella zona inferire;
ROSE RIFIORENTI → durante il periodo estivo le rose rifiorenti sono nel loro pieno sviluppo vegetativo e di fioritura.
- gli arbusti con molto verde possono essere leggermente potati (potatura verde) in modo che la luce raggiunga più facilmente i boccioli
- eliminare sempre i fiori sfioriti tagliando qualche centimetro sotto il gambo, eccetto le rugose, che si tengono per i frutti
- eliminare anche i succhioni, detti anche polloni, rami privi di fiori e con molte spine, solitamente nascenti da sotto il punto di innesto della rosa e che tolgono sostanze nutritive alla pianta
- bagnare abbondantemente facendo in modo che l’acqua raggiunga le radici profonde.
- concimare con azoto, potassio e fosforo, interrando con una leggera zappettatura oppure con concime liquido specifico.
- eliminare sempre le erbe infestanti alla base dei rosai
- in questo periodo dell’anno, con l’umidità alta, le rose possono essere colpite dall’oidio o mal bianco, malattia provocata da un fungo che tende a a manifestarsi sulle foglie giovani sotto forma di macchie polverose di colore bianco/grigio. questo fungo può colpire anche i boccioli e le foglie adulte che con il tempo si seccano e portano alla morte dell’intera pianta. Tagliare e distruggere il materiale infetto e distribuire alle piante, nelle ore tardo pomeridiane, solfo micronizzato.
ORTENSIE → vanno svecchiate eliminando i rami che hanno già fiorito e quelli interni più deboli. Essendo una pianta acidofila ama l’acqua piovana o quella eventualmente recuperata o quella acidulata. Pacciamare la base dell’arbusto (sia in vaso che in piena terra) con corteccia di aghifoglie. L’insorgere d’ingiallimento fogliare potrebbe essere attribuito alla clorosi ferrica: aggiungere all’acqua delle innaffiature ferro reperibile presso vivaisti.
CLEMATIS → quelle che hanno terminato la fioritura avranno bisogno di essere potate a verde per ridare una forma adeguata alla pianta.
SPIREA → a fine luglio eliminare le infiorescenze appassite di s. japonica per sollecitare la pianta a produrne di nuove, che fioriranno 30 giorni dopo.
GLICINE → accorciare i getti nuovi per tenere sotto controllo il vigore della pianta.
a cura di Marta Randone