Gli agrumi, e, nello specifico, i limoni, sono piante adatte alla coltivazione in vaso che possono fare bella figura in giardino o su un terrazzo, in un ambiente soleggiato e caldo. Producono fiori meravigliosi, zagare, intensamente profumati con petali bianchi e carnosi.
Coltivare i limoni in vaso: dove posizionarli→ i limoni hanno bisogno di luce e di aria umida, per evitare che le foglie si secchino. Collocateli quindi in un luogo all’esterno dell’abitazione dove possano ricevere per più tempo possibile la luce del sole, e, soprattutto durante la bella stagione, assicuratevi che la pianta sia esposta alla luce per almeno 6-8 ore al giorno. Bisogna poi proteggere la pianta anche dal vento e dalle correnti d’aria. Per questo è preferibile metterla vicino alle pareti esterne della casa, lungo i lati soleggiati.
La concimazione → necessari per la salute di tutti gli agrumi sono azoto, fosforo e potassio. La concimazione è fondamentale nel periodo in cui tutti i frutti maturano, a cadenza regolare negli altri momenti dell’anno e, soprattutto, in primavera. In vivaio abbiamo un concime organico esclusivamente vegetale composto da lupini macinati. E’ un prodotto totalmente naturale contenente azoto organico a cessione graduale ideale per la concimazione di piante di limone e da giardino.
L’innaffiamento → il limone in vaso va annaffiato regolarmente, evitando però che si formino ristagni d’acqua. Svuotate quindi il sottovaso e riempite il terriccio di palline di argilla espansa. Bagnate quindi la pianta ogni giorno, facendo in modo che le terra sia sempre umida, ma senza esagerare. Durante il periodo della fioritura e d ella formazione dei frutti, dovrete poi aumentare l’intensità dell’annaffiamento, perché la pianta avrà bisogno di più acqua. La presenza di foglie gialle indica insufficienza di acqua.
I parassiti → il parassita più insidioso per una pianta di limoni è il fungo, che la colpisce rendendone i rami e le foglie ammalate. C’è poi un altro tipo di fungo che colpisce la corteccia generando formazioni gommose scure che si estendono fino alle radici facendole marcire. Per eliminarle bisogna necessariamente eliminare le parti di corteccia malate e, sulle ferite, porre dei sali rameici. Per sconfiggere le cocciniglie, invece, occorre eliminare la patina che creano sui rami e passarci sopra dell’alcol con un batuffolo di cotone.
Cosa fare d’inverno → è bene proteggere la pianta per ripararla dal gelo. Si può mettere sotto una tettoia o chiuderla in una vera e propria serra. Tuttavia è bene esporla a sud, per fare in modo che prenda più luce possibile. Da evitare sono gli interni riscaldati e secchi: a questa pianta serve l’umidità. La temperatura non deve mai scendere al di sotto dei 13° C.
Il rinvaso → il momento migliore per il rinvaso è verso la fine della primavera e l’inizio dell’estate: a giugno. Se la pianta è giovane, l’operazione va effettuata ogni due o tre anni; se adulta, va bene farlo anche ogni quattro. Non comprare vasi eccessivamente grandi: il rinvaso definitivo avviene quando si comprerà un vaso di 70/80 centimetri di diametro. E’ sconsigliato peraltro usare vasi di plastica, mentre è più opportuno utilizzare quelli in pietra o in terracotta.
La potatura → potare una sola volta l’anno, prima della fioritura. Quindi il periodo ideale per farlo è fine inverno e inizio primavera, tra febbraio e marzo. E ‘ bene effettuare una sfoltitura dei rami, eliminando quelli non portanti, gli sdoppiati e le parti secche. L’importante è che a fine potatura, aria e luce circolino da tutte le parti.
A questo punto cosa aspettate ad acquistare un limone? Vi aspettiamo in vivaio!
Marta Randone
Public Relator